Vite rossa e insufficienza venosa: l’azione benefica della vite rossa è sfruttata nella medicalSPA bellaUVE.

L’integrazione fitoterapica è molto utile nelle problematiche venose. La sua efficacia è fondamentale soprattutto nelle fasi precoci del problema venoso. Si rivela, inoltre, molto utile nel limitare il progresso della patologia venosa.

La fitoterapia non è in grado di curare un sistema venoso totalmente compromesso, ma può essere di grande aiuto nella prevenzione e nel mantenimento dell’omeostasi del sistema venoso.
Oltre a questi importanti benefici, va sottolineata, la tollerabilità dimostrata dal trattamento fitoterapico a base di vite rossa. La tollerabilità è un aspetto fondamentale: in molti casi, problemi legati ad una scarsa tollerabilità della terapia, limitano fortemente la compliance (aderenza del paziente alla terapia farmacologica).

E’ chiaro, quindi, che la fitoterapia gioca un ruolo strategico anche nel prevenire malattie venose.

Diversi trattamenti a base di principi attivi di origine vegetale hanno dimostrato la loro utilità nel migliorare il flusso ematico, il tono venoso, con riduzione di danni a livello del tessuto endoteliale.

Le piante “vasoattive”

Le piante che hanno principi attivi in grado di contrastare le problematiche a carico del sistema venoso vengono definite piante “vasoattive”. Il fitocomplesso che le caratterizza è in grado di aumentare il tono venoso, di ridurre la fragilità capillare e di diminuire la permeabilità della parete dei vasi.

Vite rossa (Vitis vinifera L.) nel trattamento dell’insufficienza venosa

Il fitocomplesso della Vitis vinifera L. è attivo sulla fragilità capillare, sul tono venoso e favorisce l’elasticità cutanea.

Per un buon prodotto fitoterapico le foglie della vite rossa devono essere raccolte dopo la vendemmia. Il colore delle foglie di vite rossa in questo momento sono rosseggianti.

Le foglie di vite rossa contengono:
• Proantocianidine A e B
• Flavonoidi
• Composti stilbenici: come resveratrolo (il resveratrolo è presente anche nei rami e nelle radici). Il resveratrolo è molto utile nelle patologie cardiovascolari, nelle infiammazioni e neuro-infiammazioni.
Ad uso fitoterapico la droga deve contenere almeno il 4% in flavonoidi totali e lo 0,2% di antocianine.

Meccanismo di azione della Vite Rossa

Il fitocomplesso della Vite Rossa è in grado di stabilizzare i vasi capillari e ha dimostrato una azione preventiva nell’aumento della permeabilità vascolare. Rafforza, quindi, la matrice del tessuto connettivo dei vasi.

Le proantocianidine hanno azione stabilizzante sulle fibre di collagene ed elastina.
Hanno, inoltre, azione antinfiammatoria.

Le proantocinidine hanno dimostrato l’inibizione della perossidazione lipidica, antagonismo dei radicali liberi dell’ossigeno e inibizione di molecole pro-infiammatorie come le citochine. Il fitocomplesso della vite rossa è utilizzato in ambito clinico per contrastare l’insufficienza venosa.
Non sono noti effetti avversi della vite rossa.

I fitoterapici a base di vite rossa utilizzati nell’insufficienza venosa sono estratti concentrati delle foglie, titolati in antocianidine totali all’1%, calcolati come 3-glucoside-cianidolo.

La patologia venosa per essere contrastata e limitata grazie necessita di diversi interventi: prodotti fitoterapici mirati come quelli a base di vite rossa, evitare la sedentarietà così come l’eccessivo mantenimento di una posizione eretta, evitare il sovrappeso e studiare una alimentazione appropriata con un esperto nutrizionista. E’ utile, inoltre, associare diverse tipologie di trattamenti: prodotti fitoterapici ad uso topico abbinati all’integrazione alimentare.

Nell’intraprendere la strada della fitoterapia per prevenire malattie venose e per contrastare il loro peggioramento nelle prime fasi è necessario essere costanti nell’effettuare il trattamento.

Approfondimenti scientifici sull’insufficienza venosa.